Sant’Efisio in autunno al Santissima Trinità. E in altri luoghi simbolo della sofferenza in città. E’ quanto filtra dall’ultimo vertice sull’organizzazione della sagra del 2020 che partirà domani. Il Santo è stato messo nella teca di legno e plexiglass e verrà issato su un pick up militare che per un anno sostituirà il tradizionale cocchio trainato dai buoi.
Si parte domani con l’investitura dell’AlterNos Raffaele Onnis, poi a messa alle 11 celebrata dal parroco di Sant’Anna monsignor Ottavio Utzeri. Il 3 maggio alle 9, 30 partenza di Sant’Efisio alla volta di Nora, dove alle 11 nella chiesa di Sant’Efisio sarà celebrata la messa dall’Arcivescovo Giuseppe Baturi. Al termine della celebrazione il simulacro rientrerà a Cagliari nelle chiesa di Stampace dove verrà data lettura della formula dello scioglimento del voto.
“Mi sarebbe piaciuto un breve passaggio del simulacro di Sant’Efisio davanti all’ospedale SS. Trinità in via Is Mirrionis, ho espresso questo piccolo desiderio, ma purtroppo non è stato possibile esaudirlo per motivi tecnici, legati alle note limitazioni e restrizioni”, ha dichiarato l’assessore al Turismo Alessandro Sorgia, “si sarebbe trattato di un bel gesto nei confronti di chi è purtroppo deceduto e delle loro famiglie, per i malati ancora ricoverati, per i medici, infermieri e personale sanitario in genere. Non dimentichiamoci la funzione principale dello scioglimento del voto di Sant’Efisio che liberò la citta dalla peste. Avrebbe assunto ancor di più valore oggi come segno di liberazione dall’attuale pandemia.
Sia il Prefetto che l’Arcivescovo hanno però condiviso con il sottoscritto che ci sarebbe stato un passaggio in tal senso, una volta allentate le disposizioni in essere, anche presso altri luoghi di sofferenza presenti in città”.










