Fabrizio Pau ha 46 anni ed è un automobilista che, quasi ogni giorno, si trova a dover fare i conti “con tutti i pedoni che tengono la testa dentro il cellulare e non guardano se arrivano macchine. Succede parecchie volte, e mi tocca tenere sempre gli occhi bene aperti per evitare guai. È un rischio sia per chi va a piedi sia per chi, come me, è alla guida”, afferma Pau.
Le multe messe a Sassari per i pedoni distratti dai telefonini, Pau, le vede quasi come una benedizione: “È giusto che diventi realtà anche a Cagliari. I ragazzini, soprattutto, pensano di essere i padroni della strada e attraversano ovunque senza guardare. Io non guardo mai lo smartphone se sono a piedi, figurarsi quando guido”.










