Ha festeggiato nel peggiore dei modi il suo primo giorno da 25enne. Flavio Vacca, residente ad Assemini, originario dell’Ucraina, domenica pomeriggio è stato aggredito e rapinato in pieno centro a Cagliari. In viale Trieste, “davanti alla fermata del bus con, dietro, la chiesa”. Il racconto di tutto ciò che è successo è contenuto in una denuncia, fatta dal giovane alla polizia. Verso le 14, mentre stava camminando nel viale, racconta di essere stato avvicinato “da un ragazzo di colore che con una scusa ha cercato di fermarmi. Ho continuato a camminare e ha tentato di prendermi per la maglietta”. Dopo pochi secondi, “è sbucato, arrivando da piazza del Carmine, un altro ragazzo di colore”. Ed è allora che è scattata l’aggressione: “Mi ha messo un braccio attorno al collo e probabilmente il secondo ragazzo mi ha sfilato dalla tasca anteriore il cellulare, un Samsung Galaxy”. Vacca, terrorizzato, non ha opposto resistenza e, alla nostra redazione, racconta di aver “provato a rincorrerli, ma loro sono fuggiti in via Mameli”.
Flavio Vacca ha chiesto aiuto a un passante, riuscendo a chiamare il 113 con il suo cellulare: “Uno degli aggressori, di probabile origine africana, aveva trent’anni, alto 170 centimetri, snello, occhi neri, e indossava un cappello chiaro con visiera, una maglietta azzurra e i jeans. L’altro avrà avuto vent’anni, sempre di origine africana, parlava bene l’italiano, i capelli lunghi raccolti con una coda e aveva un orologio digitale bianco al polso destro”. Le indagini della polizia, dopo la denuncia, vanno avanti: “Per fortuna sto bene e non sono stati ferito. Trovo però che sia assurdo che, in una zona che si sa essere pericolosa, quella di piazza del Carmine, non ci siano più controlli da parte delle forze dell’ordine, soprattutto di giorno”.










