Una serie di furti, alcuni molto grossi, e di tentati furti fa piombare nella paura il quartiere del Sole di Cagliari, un altro rione che va ad aggiungersi all’elenco (dove spiccano Marina e Stampace) di zone dove, quanto meno, la percezione della sicurezza da parte degli abitanti è notevolmente diminuita. Un ristorante di pesce preso di mira e svaligiato per 3 notti consecutive, il locale Good, la vicina caffetteria di piazza San Bartolomeo e i malviventi hanno pure tentato di fare un blitz notturno nella bisteccheria Red Service. Tutto il rione parla di una persona, un rumeno, che spesso si farebbe aiutare da un complice italiano. “Ieri notte, quando hanno svaligiato per la terza volta consecutiva il locale di Valentina Melis, ho sentito chiaramente il motore di un furgone e, poco prima, un uomo con l’accento sardo che stava parlando”, racconta Monica Milia, titolare della bisteccheria: “Noi ci siamo salvati perchè abbiamo serrande molto robuste, i malviventi non sono riusciti ad entrare. Peccato perchè questa zona è sempre stata abbastanza tranquilla e ben pattugliata”. Forse, però, qualcosa negli ultimi tempi è andato storto. “Noi commercianti abbiamo deciso di unirci, ci avvisiamo a vicenda se vediamo certe facce aggirarsi nelle strade. Certo, è assurdo che tutti, incluse le forze dell’ordine, sappiano chi siano i malviventi ma non siano mai stati arrestati perchè non sono stati colti in flagrante”.
Si lecca le ferite, economicamente parlando, Fabrizio Fenu, titolare di una nota gelateria. Il suo furgone, un Iveco targato MI9Y3568, è stato rubato qualche giorno fa, sempre di notte, da via Borea, nel cuore del quartiere del Sole. Dentro il mezzo c’era anche il suo storico carretto dei gelati: “Dentro c’era tutta la mia attrezzatura e anche la cassa con il Pos. Il valore di furgone e carretto è di 25mila euro, oggi per ricomprarli il preventivo è di almeno quarantamila”, sospira Fenu. “Vivo qui da un anno, mi è sempre sembrato un rione simile ad un paesino sardo, dove tutti si conoscono. Non mi sarei mai aspettato questa scia di furti e che arrivassero a derubare, praticamente quasi sotto casa, anche me”.










