Ha lasciato l’auto in sosta vietata in una traversa di via San Lucifero venerdì sera, domenica mattina si è accorta che non c’era più ma, per riaverla, ha dovuto attendere sino a oggi. Un giorno in più, quello festivo, costato salato a Barbara Zuccati, maestra 50enne di Cagliari. Macchina portata via dal carro attrezzi e rinchiusa nel deposito, off limits per tutti domenica, di viale Monastir. “Non ho potuto riprendermi l’auto in quanto gli orari di apertura sono dal lunedì al sabato dalle 8 alle venti. Ho chiamato i vigili, mi hanno comunicato che mi sarebbe stata addebitata anche la giornata di domenica, e così è stato”. Totale? Più di duecento euro: “138,06 solo il verbale, più 66,60 euro per ogni giornata trascorsa in deposito. Oltre il danno anche la beffa. Ho sbagliato ed giusto che paghi ma che non possa riprendermi l’auto e che debba pagare perché il deposito è chiuso mi sembra veramente troppo. E se avessi avuto necessità dell’auto per un’emergenza? A questo punto direi proprio che mi hanno sequestrato l’auto”, osserva la donna.
I disagi ci sono stati, non gravissimi, ma la Zuccati è netta: “È un’altra ingiustizia per noi cittadini che, se sbagliamo, è giusto che paghiamo, ma ci deve essere anche data la possibilità di riprenderci l’auto”.