di Paolo Rapeanu
È lo stadio di Gigi Riva, e di tutti gli altri rossoblù dello scudetto: la storia del pallone, a Cagliari, è passata per l’Amsicora, tra la fine degli anni Sessanta e i primi vagiti dei Settanta. Tempi lontani, ma bene impressi nella memoria di tantissimi cagliaritani e sardi. A distanza di decenni, il calcio resta sempre in cima alle preferenze degli italiani, ma ci sono altri sport che si sono fatti strada e che hanno conquistato sempre più simpatizzanti. Dal generale fitness al particole indoor cycling, dall’arrampicata agli esercizi fatti con i pesi, passando per lo skill mill (cioè corsa e resistenza sopra i tapis roulant). C’è un po’ di tutto, in chiave assolutamente moderna, nella palestra che affaccia sull’Amsicora. Sabato 30 giugno speciale “open day”: porte aperte dalle 9 alle quattordici, lezioni e prove gratuite per tutti e tutte, basta esibire il certificato medico.
“Tutti gli amanti dello sport e del fitness sono i benvenuti, soprattutto quelli che non si sono mai avvicinati alle discipline sportive che permettono di tenersi in forma e stare bene, dal climb al vario, dalla kick boxing all’indoor cycling”, spiega Francesco Capai, 40 anni, responsabile tecnico degli istruttori della Tribune, in via dei Salinieri, “fare attività sportiva guardando lo stadio Amsicora è un mix tra magia e grande responsabilità, qui ancora oggi c’è la storia della ginnastica e dell’hockey su prato, e molte volte viene a trovarci addirittura Gigi Riva. Tantissimi atleti si allenano qui ogni giorno, dimostrando che lo sport è, anche, impegno e sudore”. Concetti, questi ultimi, cari a Alberto Sulis, istruttore professionista: “Abbiamo tanti macchinari moderni che permettono di svolgere molte attività. È possibile prendere parte a lezioni gratuite. Realtà quali il fitness e il running si rinnovano di continuo, e iniziative come queste aiutano a mantenerle sempre vive”.









