Novità in viale Sant’Ignazio, nell’area purtroppo nota anche per i “botellon”, ovvero gli appuntamenti notturni organizzati da giovani – anche studenti universitari – che bevono alcolici e, poi, nella maggior parte dei casi, lasciano bottiglie e bicchieri in terra e tra le aiuole. Dopo due anni di stop riapre un bar, gestito da un gruppo di giovani. Nicola Deiana, 34 anni, ha rilevato l’attività e non si è limitato a ordinare piattini, tazzine e bottigliette d’acqua ma, insieme ai suoi collaboratori, ha ripulito l’area “da molta immondezza. Dentro la fontana c’erano materassi, utilizzati la notte da dei senzatetto. Anche grazie all’aiuto del Comune l’abbiamo ripulita. L’intenzione nostra è di riqualificare la zona, è un impegno grosso con costi alti, ma vogliamo dare un valore aggiunto a un punto frequentato da universitari e turisti”, spiega Deiana.
Previste telecamere di sicurezza e guardiani privati, ma c’è anche la volontà “di parlare con le associazioni studentesche per trovare una soluzione per il botellon, improntata al rispetto e alla pulizia. Siamo a un passo dall’Anfiteatro romano e dalla parte panoramica di Castello, la bellezza del posto parla da sola”.












