No del Comune a Vodafone. La nota società telefonica voleva installare un sistema localizzato di copertura per la telefonia mobile cellulare nei parcheggi di Marina Piccola. Ma gli uffici comunali (il servizio Pianificazione strategica) ha detto no.
Motivi paesaggistici dietro la decisione. Perché il parcheggio di Marina Piccola “risulta in stretta relazione percettiva con il promontorio di Sant’Elia/San Bartolomeo, il litorale del Poetto e lo stagno di Molentargius”. Ed è stata rilevata “l’esistenza di significativi impatti dal punto di vista visivo nei confronti di un contesto di particolare interesse nelle componenti paesaggistiche e ambientali e che l’ulteriore implementazione della stazione con ulteriori antenne in sopraelevazione ne incrementano in modo non lieve i suddetti impatti che portano a ritenere l’intervento lesivo delle viste attuali e degli stessi valori paesaggistici da tutelare”.
Secondo gli uffici “alcune viste apprezzabili da e verso tali ambiti, risultano risentire in modo inequivocabile della presenza della struttura tecnologica del palo multigestore realizzata sullo sterrato, in quanto alterazione puntuale della quinta scenica, e che la sopraelevazione del palo risulta incidere negativamente e in modo significato sulle visuali pubbliche e sul contesto paesaggistico tutelato; lo stesso si interpone nella quinta scenica naturale e nello sky-line del primo tratto della cresta naturale del promotorio e pertanto è necessario il più possibile contenere le sue dimensioni planimetriche e altimetriche. Per le motivazioni sopra esposte si ritiene che la configurazione e l’altezza del palo attuali siano la massima accettabile/consentibile”.
Perciò, per l’intervento proposto del sopralzo del palo multigestore con installazione di ulteriori antenne, il Comune proporrà alla Soprintendenza il parere negativo al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica.










