“Il servizio rimozioni? Il sabato sera dopo le 22 non funziona”. Questo si è sentito dire dalla polizia municipale il conducente del Ctm che sabato notte non ha potuto concludere la corsa nel tragitto previsto e ha dovuto deviare il percorso, creando disagi ai passeggeri. Mettendo in imbarazzo il consorzio di viale Trieste che dovuto annunciare la modifica sui social e raccogliere il malcontento degli utenti.
“La rimozione alle 22 non è prevista”, ha scritto il Ctm. Se così fosse, oltre a contraddire quanto appare nel sito del Comune di Cagliari, c’è scritto che “il servizio di rimozione veicoli è attivo tutti i giorni h 24, compreso i festivi” (come del resto è previsto dal capitolato d’appalto), questo costituirebbe un problema gigantesco per la città, perché proprio il sabato notte il centro storico e le zone della movida vengono letteralmente prese d’assalto dalle auto in arrivo dagli altri rioni del capoluogo e dall’hinterland, facendo dilagare il fenomeno della sosta selvaggia.
Proprio come è capitato sabato in viale Merello, dove l’auto è stata sanzionata dalla municipale, ma non è stata rimossa. Così il Ctm è stato costretto a modificare il percorso: “la linea 5 – direzione Cinquini dalle 22.00 non passa per viale Merello, causa parcheggio selvaggio”, si legge nella pagina Facebook del Ctm, “da viale Trieste prosegue per Sant’Avendrace – Is Mirrionis e via Cadello”. L’appalto per la rimozione, partito con tanti problemi nel periodo in cui alla guida della polizia municipale c’era l’ex comandante Mario Delogu, è da tempo nel mirino in città. Dopo le 20 il servizio funziona “a chiamata” e questo, secondo molti, complica, sul piano tecnico, le rimozioni soprattutto nel fine settimana.
“C’è stato un fraintendimento”, spiega Giambatttista Marotto, dirigente della polizia municipale, “la rimozione non è stata possibile perché in viale Merello la cartellonistica non prevede la rimozione h 24 ma solo fino alle 20. Così gli agenti sul posto hanno ritenuto opportuno limitarsi alle sanzioni (che sono state emesse), anche perché la sosta selvaggia non ostruiva il traffico delle altre auto. Ho già parlato coi miei colleghi del servizio Mobilità per risolvere il problema”.
Resta poi il problema, segnalato da diversi utenti, della chiusura del deposito di viale Monastir il sabato notte e la domenica (giorno in cui il deposito si paga) sul quale sono piovute diverse lamentele. “Stiamo risolvendo anche questo problema”, conclude Marotto.









