Cagliari, nasce il gruppo Fb “Il Pooetto non si tocca”: centinaia di iscrizioni in poche ore. Toglietemi tutto, ma non il Poetto: la rabbia di decine di cagliaritani dopo l’esclusiva di Casteddu Online sul piano per “contingentare” anche le spiagge libere di Cagliari, con un ticket. Alcuni giovani hanno fatto nascere un gruppo che sta raccogliendo tutta la rabbia di chi non si rassegna alle regole del virus: https://www.facebook.com/groups/462588354548468/. Ed è qui che il malcontento prende quota, anche se va detto e specificato che le regole sono nazionali e che al momento Cagliari e la Sardegna si stanno semplicemente adeguando alle norme imposte dal comitato tecnico scientifico nazionale. Ombrelloni distanziati di 5 metri, vietato sostare nella riva, ingressi su prenotazione con la App non soltanto negli stabilimenti balneari ma anche alla prima, alla quarta, alla quinta fermata, storicamente simbolo della libertà al mare. Ma la regola numero uno, m ovviamente, è evitare i contagi. In tanti però non ci stanno: “Stanno decidendo di privarci dell’unica spiaggia libera rimasta, il Poetto, per noi Cagliaritani parte integrante della nostra identità, simbolo per eccellenza di svago, relax, sole e mare. Non accettiamo vincoli, dazi, ticket, nastri di delimitazione, orari di ingresso e uscita. Unisciti anche te a questo gruppo libero, invita chiunque abbia a cuore la nostra spiaggia, ma soprattutto la nostra libertà”, scrivono i fondatori del gruppo Fb “Il Poetto non si tocca”.











