Cagliari, nasce il grande Museo Città: rinascono i parchi di Tuvixeddu e Santa Igia, risorge la storia della città. Un vasto parco urbano storico, che collegherà tutti i gioielli della storia cagliaritana per attirare turisti da tutto il mondo. Una “rivoluzione archeologica” per rimettere a posto Villa Mulas, la valle di Palabanda, e formare un Museo Città con i monumenti aperti tutto l’anno. Ecco i dettagli contenuti nel nuovo piano urbanistico che i consiglieri comunali stanno discutendo in questi giorni. Partiamo dal parco di Tuvixeddu, rimasto sinora quasi sulla carta vent’anni dopo le battaglie tra Soru e i costruttori. Il progetto prevede la valorizzazione della necropoli fenicio punica (ancora in parte mai raccontata), la riqualificazione del “margine” e finalmente una vera connessione con il quartiere di Sant’Avendrace. Previsto appunto il recupero di Villa Mulas e del giardino circostante, gli accessi al parco e la messa in sicurezza sul versante di via Is Maglias. A poca distanza ecco il parco di Tuvumannu, dove come già anticipato da Casteddu Online il tunnel sarà in parte demolito e in parte utilizzato per bar e palestre, con un ponte che ospiterà anche un ristorante. Oltre al parco a Tuvumannu sarà assicurata la riqualificazione delle ex casermette e del campo da calcio, della Chiesa e della scuola.
Ma da Tuvixeddu cagliaritani e turisti potranno spostarsi con lo stesso biglietto nel nuovo Museo di Santa Igia. Anche qui gli obiettivi sono chiari: previsto un cantiere archeologico, la rifunzionalizzazione del museo della centrale per realizzare il MUseo di Santa Igia a due passi dalla laguna, il risanamento del canale e il collegamento con il parco della Torre della Quarta Regia. La storia da respirare in uno stagno mai completamente valorizzato.
Dall’altra parte di Cagliari il Museo della Città continuerà con la valle di Palabanda, il colle di Buoncammino e il percorso sotto le mura. Gli ingegneri incaricati dal Comune di Cagliari lo definiscono “un unicum ambientale e storico di straordinaria importanza”: Perchè sembra assurdo, ma nessuno ha mai deciso davvero di esplorare e mettere in mostra la vera storia del capoluogo sardo.










