Cagliari – Pochissimi loculi disponibili e solo al quinto e sesto piano: impossibile donare un fiore ai propri cari defunti per i soggetti fragili. “Peccato che tanti loculi sono vuoti ma bloccati dall’amministrazione Comunale” espone una cittadina. “Tali loculi non sono bloccati per ragioni futili o burocratiche ma esclusivamente perché necessitano, doverosamente, della propedeutica sanificazione prima di poter essere resi disponibili” risponde il Comune. Emergenza in cimitero, a esporre le problematiche relative al camposanto è una cittadina che ieri notte ha perso la nonna. “Vorremo spostare anche mio nonno, cosa che per il comune sarebbe un’ulteriore introito, ma nulla”.
Il Comune chiarisce che “i loculi interessati fanno parte di un intervento che il servizio competente ha da poco intrapreso teso alle cosiddette estumulazioni delle concessioni scadute e delle conseguenti liberazioni di blocchi di loculi per restituirli alla collettività. Allo stato attuale, tuttavia, come chiarito alle agenzie funebri, tali loculi non sono bloccati per ragioni futili o burocratiche ma esclusivamente perché necessitano, doverosamente, della propedeutica sanificazione prima di poter essere resi disponibili.
Per quanto riguarda lo spostamento del nonno, se sono trascorsi due anni, così come da normativa vigente e conseguenti regolamenti, tale operazione è assolutamente possibile e non presenta particolari ostacoli”.











