Otto anni di reclusione per Alberto Scanu, ex presidente di Confindustria Sardegna ed ex vertice della Sogaer. È la condanna inflitta questa mattina dalla seconda sezione penale del tribunale di Cagliari nell’ambito del processo per bancarotta legato al fallimento di diverse società del gruppo a lui riconducibile. Il pubblico ministero aveva chiesto sette anni.
Quattro anni sono stati invece comminati a Valdemiro Giuseppe Peviani, coimputato nello stesso procedimento. Assolti per insussistenza del fatto Paolo Zapparoli, Pier Domenico Gallo, Paolo Moro, Caterina Della Mora e Domenico Falchi. Il commercialista Enrico Gaia è stato assolto perché “il fatto non sussiste”.
La sentenza, emessa dal collegio presieduto dal giudice Giovanni Massidda, arriva al termine di un’indagine in cui la Guardia di finanza aveva quantificato un passivo complessivo di circa 60 milioni di euro per dieci società dichiarate fallite. Una ricostruzione contestata dalla difesa degli imputati.
La procura indagherà ora sull’ipotesi più grave di bancarotta fraudolenta.










