“Se la nave Liburna della compagnia Moby potrà servire la tratta Santa Teresa di Gallura – Bonifacio in sostituzione della Giraglia questo sarà stato possibile grazie agli sforzi che l’assessorato dei Trasporti sta portando avanti dall’inizio di questa vicenda, ma la partita non è ancora chiusa”.
Lo dichiara Barbara Manca, Assessora dei Trasporti della Regione Sardegna, replicando ad alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa dal deputato della Lega Dario Giagoni, che ha accusato la Regione di inerzia per non aver inviato la richiesta formale di autorizzazione in deroga per la motonave Liburna al Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera.
“Evidentemente l’onorevole Giagoni non si è informato sul lavoro portato avanti dall’assessorato dei Trasporti in questi mesi ed è interessato a utilizzare le fragilità del collegamento marittimo Sardegna-Corsica con il solo scopo di attirare l’attenzione dei media – sottolinea l’assessora -. Di questo suo costante interessamento a livello istituzionale noi non ne siamo a conoscenza e, se così è stato, non capiamo perché non ci abbia informati, visto che la competenza della tratta è della Regione. Numerose volte abbiamo reso noto alla stampa di aver individuato noi la via dell’autorizzazione in deroga alla classe di sicurezza internazionale per navi delle caratteristiche della Liburna avendo avuto rassicurazioni dalla Moby della disponibilità della nave in tempi brevi. A seguito della nostra richiesta formale al Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto in data 11 dicembre, anche con il coinvolgimento della Corsica con cui siamo in costante contatto, lo stesso Comando ci ha risposto formalmente il 9 gennaio rendendosi disponibile ad un incontro con il nostro Assessorato e con l’Organismo nave per valutare la sussistenza delle condizioni per il rilascio della deroga per la singola tratta Santa Teresa di Gallura – Bonifacio. A fronte degli scambi formali sono parallelamente intercorse, e tutt’ora intercorrono, diverse comunicazioni informali tra il nostro Assessorato, il Comando Generale, la Moby, l’Autorità di Sistema Portuale e i Sindaci di Santa Teresa di Gallura e Bonifacio, per la predisposizione della documentazione della nave per la quale dovrà essere richiesta la deroga e che Moby ha promesso di completare entro i prossimi giorni, probabilmente già domani. Questi documenti sono necessari per avviare formalmente l’esame della proposta da parte del Comando Generale delle Capitanerie nella speranza che la stessa venga accolta perché, è bene ribadirlo, la Liburna non ha oggi la certificazione ad operare un trasporto passeggeri su una line internazionale. Capiamo che si tratti di passaggi burocratici complessi ed elaborati, ma un iter di autorizzazione così importante, che sottostà a leggi di carattere internazionale, non può saltare nessuno step affinché la stessa procedura si completi correttamente.
Quanto dichiarato da Giagoni è quindi assai tendenzioso, ma è tipico di chi lascia le macerie nei cantieri consapevole che arriverà qualcuno dopo di lui a ricostruire le fondamenta”.
“Piuttosto, visto il forte interesse sul tema manifestato dal deputato della Lega e visto che il servizio marittimo in questione è di competenza regionale, perché non ci ha mai interpellato sul tema? Sarebbe stato sicuramente utile per tutti – sottolinea l’esponente della Giunta Todde. Invito Giagoni a contattarci per ogni esigenza, così da sfruttare meglio il suo ruolo di rappresentante in Parlamento degli interessi del popolo sardo.
“Noi preferiamo dare ai cittadini solo notizie vere e realistiche, ma soprattutto pensiamo che sia utile farlo solo quando abbiamo ottenuto dei risultati concreti e abbiamo individuato soluzioni percorribili. I proclami non ci interessano – conclude Manca -. Invito tutti i partiti, per il bene dei cittadini, a collaborare per la ricerca di soluzioni utili. È molto più costruttivo che diffondere erroneità e inesattezze per ottenere spazio sui giornali”.