Cagliari, la stangata dei parcheggi dopo la Vespiglia: “Due ore, cinque euro e 40: da sempre Zedda odia gli automobilisti”. Esplode la protesta per il caro parcheggi (sempre più introvabili) a Cagliari. La protesta di diversi visitatori della Vespiglia oggi: “Più di cinque euro per sole due ore di posteggio alla stazione: è in questo modo che il Comune vuole fare sparire le auto dalla città, con piste ciclabili che non usa nessuno. Non è un po’ troppo?”. Un vero e proprio salasso di domenica, nel parcheggio privato che diventa l’unica valvola di ossigeno, oltre al disagio per tanti anziani di dovere percorrere la salita del Largo, un problema per chi fatica a camminare che la giunta guidata da Zedda continua a ignorare. Ovviamente, con la Vespiglia, la passeggiata riaperta in via Roma e il concomitante mercatino di piazza del Carmine, era impossibile trovare un parcheggio nelle strisce blu che di domenica sono libere.
E a un passo c’è via Roma, dove sono misteriosamente sparite le strisce pedonali. Da una parte il caos del traffico, dall’altra per lasciare parcheggiare un giorno intero la propria auto nel parcheggio della stazione ci vorrebbe quasi un mutuo. Tutto era iniziato con la prima giunta Zedda: la nascita delle piste ciclabili e una nuova ondata di strisce blu. la parola d’ordine era: userete i mezzi pubblici e la nuova metropolitana leggera. Della quale, 14 anni dopo, in via Roma non c’è traccia. E non si sa nemmeno dove passeranno gli autobus.










