Tutti a scuola dall’11 settembre, nella primaria di via Stoccolma a Cagliari, ma a debita distanza da quell’edifico sbarrato da oltre un anno per il rischio di crolli. Duecento alunni di dieci classi della primaria e i loro docenti faranno lezione dentro le tende della protezione civile. Una decisione senza precedenti in città. La proposta è stata fatta dalla dirigente Marcella Vacca nell’ultimo consiglio di istituto, al quale stando a quanto trapela non hanno preso parte i rappresentanti di istituto, ed è stata approvata all’unanimità. L’alternativa era un altro anno in altre scuole. Ma così non sarà. E allora, in anticipo rispetto alle altre scuole, da lunedì tutti nelle tende. La conferma arriva dal vicesindaco Giorgio Angius e dall’assessora comunale della Pubblica Istruzione Marina Adamo: “Ci sono lavori in corso su parti importanti del fabbricato, hanno la priorità. Il direttore dei lavori si è accorto che la situazione è più grave del previsto, tanto che sono ancora in fase di aggiornamento e adeugamento della progettazione. Il termine dei lavori, almeno per gli interni, è previsto per febbraio 2024, cioè mensa aule e palestra, ma la speranza è che sia possibile entro l’anno”, afferma. “Gli alunni non possono entrare nelle aule in sicurezza. L’ipotesi di montare prefabbricati nel cortile” è rimasta tale, “costavano 500mila euro. Il trasferimento alla Italo Stagno in aule nuove e palestra era la prima opzione, ma la scuola ha caldeggiato la soluzione delle tende della protezione civile regionale. Saranno montate nel campo da calcetto, i bagni dentro la scuola sono sicuri. Ogni tenda avrà impianto antincendio, di illuminazione, caldo e freddo, gli arredi e con passerelle esterne di collegamento. È una soluzione temporanea ma compatibile con la sicurezza dei ragazzi. È stata la scuola a scegliere cosa preferisse, il consiglio di scuola si è espresso all’unanimità a favore delle tende. Per montarle basterà un giorno”.











