La richiesta è rivolta alle istituzioni e giunge da M.M.: “Mio papà malato con amputazione della gamba e tumore metastatico al 4 grado, io sono il tutore e non posso nemmeno fargli una doccia perché è impossibile entrare in bagno per via delle barriere architettoniche per i disabili. Non abbiamo l’aiuto di nessuno, viviamo in via Castelli, un quartiere pressoché dimenticato. Gli ultimi lavori sono stati fatti nel 1997”.










