Cagliari, la proposta in Consiglio: “Via Roma sarà nel caos, sfruttiamo la nuova viabilità della grande città sull’acqua”. Marcello Corrias, consigliere di opposizione, ha presentato in Aula una ricca contro proposta alle dichiarazioni programmatiche del sindaco: no alla gestione privata dell’aeroporto, no ai mastelli dei rifiuti da sostituire con grandi isole ecologiche interrate, un portocanale rilanciato con nuove assunzioni, e un sistema di trasporti sull’acqua che Cagliari non ha mai avuto. Una netta bocciatura a quel programma che il Consiglio ha approvato, ma che Corrias definisce sui rifiuti “una gestione vergognosamente insostenibile, eccessivamente costosa, non degna di questa città. Sbagliando avete scelto di continuare a sbagliare, facendo pagare sempre di più ai cittadini la Tari senza dargli alcun tipo di servizio. Pensate solamente a quanto si potrebbe risparmiare eliminando i camion dei rifiuti. Cagliari si potrebbe dotare di un servizio di cassonetti interrati meccanizzati, come accade in tutti i centri storici gestiti con strutture moderne, una città vivibile per cittadini e turisti”.
Il consigliuere Marcello Corrias ha anche fatto il calcolo di quanto avverrà nella super caotica nuova via Roma. “A lavori conclusi appena 200 passeggeri prenderanno la metropolitana, almeno altri 800 gli autobus del Ctm che dovranno passare nella nuova carreggiata, che nel frattempo sarà ancora più stretta: pensate che ingorghi si creeeanno”. Da qui la proposta originale di nuove forme di trasporto: “Noi dall’alto abbiamo una enorme città circondata dall’acqua, bellissima- sottolinea Corrias- perchè non sfruttare questa risorsa? Quanto turismo si creerebbe con nuovi posti di lavoro anche muovendosi con mezzi acquatici e inquinando molto meno?”. Nella sua relazione in risposta alle dichiarazioni del sindaco Massimo Zedda (approvate a maggioranza dal Consiglio), Corrias ha messo l’accento su alcuni punti: “Quello di Zedda è un programma, lo definirei un libro dei sogni che però non va oltre l’ordinarietà. Aeroporto, porto commerciale e portocanale sono tre strutture strategiche, che vanno migliorate e potenziate per produrre più sviluppo. Non possiamo inoltre accettare il progetto delle pale eoliche in mare sul Golfo degli Angeli che andranno a deturpare la visione anche dalla Sella del Diavolo. Lo sviluppo della città turistica con le esigenze degli abitanti è un tema che non è più rinviabile. Il piano dei nuovi parcheggi a Cagliari è inspiegabilmente fermo da almeno 30 anni, devono essere implementati in maniera adeguata dalla stazione di piazza Matteotti sino all’area di via Sonnino. Guardate come è cambiata in meglio Olbia: facendo passare le auto in un tunnel hanno realizzato uno dei porti migliori al mondo con grandi eventi e lavoro poer tantissime persone”.








