Cagliari, la movida disturba il sonno dei cittadini: urla e schiamazzi sino a tardi

La movida disturba il sonno dei cittadini, urla e schiamazzi sino a tardi: “Non si dorme più, c’è il delirio”.


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La movida disturba il sonno dei cittadini, urla e schiamazzi sino a tardi: “Non si dorme più, c’è il delirio”.

A Radio Casteddu, Elisabetta Bolla, residente nel Corso Vittorio Emanuele: “Il delirio c’è tutte le settimane, adesso 6 giorni su 7, a tutte le ore, e non si dorme più. Qui ci sono persone che lavorano, non siamo in vacanza e c’è bisogno di riposo e tranquillità. Io capisco tutto, ma qui veramente, quando chiudono i locali, continuano gli schiamazzi e si sentono urla: sembra che si stiano ammazzando. C’è gente ubriaca e troviamo la strada, all’indomani, in condizioni spaventose. Inoltre non si trova più parcheggio è un incubo, insomma, una cosa raccapricciante.
Alla fine sono sempre le stesse cose qui, non sto dicendo niente di nuovo e non se ne esce più. Non c’è una regolamentazione, non ci può essere una strada con 200 numeri civici che sono tutti locali. Stanno scappando tutti quanti, perché chi è che vuole rimanere a vivere qui? Parlo per tutto il quartiere. Lo scorso venerdì forse è stato peggio del solito ma è sempre così da quando hanno istituito le pedonalizzazioni. Stiamo inviando numerose segnalazioni ma nulla; è diventato difficile anche entrare e uscire da casa perché i tavolini sono quasi nei portoni. Ogni locale inoltre mette la sua musica e c’è una specie di cacofonia di generi musicali diversi e, capite bene, che alla fine uno ha la testa che sembra un tamburo”.
Risentite qui l’intervista del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu
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