Indicazioni errate, la guardia di finanza sequestra oltre 8 quintali di tonno rosso.
Dopo complesse indagini di polizia giudiziaria condotte sotto la direzione del Dr. Andrea Massidda, sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Cagliari, le fiamme gialle hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro nei confronti di oltre mille esercizi commerciali responsabili di aver acquistato e immesso sul mercato – anche inconsapevolmente – confezioni di tonno rosso recanti indicazioni geografiche difformi dalla reale origine del prodotto.
Cinque persone, rappresentanti legali di società operanti nel settore della commercializzazione di prodotti ittici, sono state segnalate per frode e contraffazione, anche a livello nazionale e internazionale.
Settanta le province interessate in tutta la penisola; oltre 14,2 tonnellate di pesce stoccato in 35 mila confezioni pronte per la vendita sono state sequestrate.
Il pesce ritirato, si precisa, non è nocivo per la salute del consumatore ma è stato ritirato al fine di evitare che quest’ultimo venga erroneamente convinto ad acquistare un prodotto di eccellenza.










