Cagliari, la grande svolta sui vaccini: “Sicuri anche per tutti i dentisti e gli otorini”

Li hanno chiesti da tempo, li hanno ottenuti. Anche i medici che non lavorano negli ospedali saranno vaccinati: “E, entro la primavera, salvo catastrofi, ci sarà l’immunità per tutti”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

I medici di base potranno effettuare le vaccinazioni anti Covid, “se non succederà una catastrofe, alla fine della primavera si verificherà una situazione accettabile di immunità per tutti”.
 A Radio Casteddu interviene Giuseppe Chessa, presidente ordine dei medici di Cagliari: “È stato chiuso l’accordo a livello nazionale, si procederà la vaccinazione con il medico di famiglia che vaccinerà secondo le priorità che verranno individuate, partendo da quelli che hanno più necessità in base alle patologie preesistenti. Verranno dati i vaccini che non necessitano di una tipologia di diluizione o raffreddamento tale da non essere eseguiti negli studi medici, sarà una situazione molto più gestibile.
Io ritengo che prima si comincia, meglio è soprattutto alla luce di questa situazione che si sta cominciando a creare con le varianti di cui tanto si parla”.
Si utilizzerà per esempio il vaccino AstraZeneca? Ma è un vaccino efficace? “Io l’ho già detto: credo che la cosa più importante da fare sia vaccinarsi a prescindere dalla tipologia.
Il fatto che ci sia un vaccino che darà una immunità al 70% anziché all’80 o al 90% è una di quelle cose che ha poca importanza e comunque fa sì che, in caso si è venuti a contatto col virus, non possa essere una malattia letale e già questa è una cosa di grande importanza.
La cosa da fare e  più velocemente possibile è la vaccinazione; una volta finite le vaccinazioni che hanno riguardato gli ospedali che sono stati messi in sicurezza, questa è una garanzia per i cittadini: si può andare in ospedale senza aver paura di potersi infettare. Tutto quello che c’è dentro l’ospedale è stato reso immune e rispetto a un anno fa è cambiato il mondo, nessuno avrebbe pensato che fosse stato creato un vaccino”.
All’orizzonte  per la Sardegna si intravede la zona bianca, sta influendo il fatto che sono protetti gli ospedali? “Si, e da domani pomeriggio verranno vaccinati anche i medici che svolgono attività libera professionale come i dentisti, gli otorini, quelli che non lavorano all’interno degli ospedali e che, comunque, venendo a contatto con la popolazione possono essere a loro volta fonte di contagio”.
Da oggi inoltre sono cominciate le vaccinazioni delle forze di polizia, carabinieri, guardia di finanza e si proseguirà con gli insegnanti. “Si proseguirà con i medici di famiglia che vaccineranno la popolazione e se non succederà una catastrofe, alla fine della primavera si verificherà una situazione accettabile di immunità per tutti”.
Risentite qui l’intervista a Giuseppe Chessa del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu
e scaricate gratuitamente l’APP di RADIO CASTEDDU


In questo articolo: