A Cagliari riapre il bingo di via Calamattia, ma con un “cambio di insegne”. La sala scommesse, chiusa a gennaio in seguito a problemi giudiziari delle Sardinia Holiday e Palace Games srl, riapre i battenti con la gestione della Bingo Imperial di Quartu Sant’Elena. E, per la sessantina di lavoratori che, da mesi, non ricevevano più lo stipendio, c’è un’altra buona notizia: “L’azienda si è impegnata per riassorbirli tutti, inclusi quelli a tempo determinato”, spiegano i sindacati. Dopo un anno di peripezie, con speaker e capisala scesi più volte in piazza per raccontare il loro “dramma, non abbiamo più un euro in tasca e non sappiamo come dar da mangiare ai nostri figli”. Adesso, la svolta: da domani la sala scommesse sarà pienamente operativa. L’annuncio è stato fatto anche su Facebook: “Aperti tutti i giorni dalle diciassette alle due”. Non solo estrazioni di numero e cartelle: dentro il locale ci saranno anche un bar ed un ristorante, proprio come ai “vecchi tempi”. Felici, ovviamente, i sindacalisti che, per mesi e mesi, hanno seguito la delicatissima vertenza.
Silvia Dessì della Uil spiega che “per i lavoratori è una liberazione, sono tutti felicissimi. Sono passati più mesi del previsto, ricordiamo che la Bingo Imperial ha ricevuto l’affidamento quadriennale grazie al bando fatto dal tribunale. L’azienda si è impegnata a reintegrare anche chi aveva solo un tempo determinato”. Nella Milazzo della Cgil aggiunge che “si è conclusa una battaglia lunga e difficilissima, i lavoratori del bingo hanno un’alta professionalità nel settore delle scommesse ed è stato giusto riassumerli tutti”. Alla vertenza ha partecipato anche la Cisl con la sindacalista Monica Porcedda.








