Cagliari, la Finanza scopre la società edilizia furbetta: ricavi nascosti per 348mila euro. Nell’ambito delle attività di contrasto all’evasione fiscale, la 2^ Compagnia di Cagliari ha
concluso una verifica fiscale nei confronti di una società operante nel settore edilizio con sede nel capoluogo.
Il soggetto verificato è stato individuato a seguito di specifica attività di intelligence
eseguita attraverso il controllo del territorio e il successivo sviluppo delle informazioni
acquisite tramite la consultazione delle banche dati in uso al Corpo, con la finalità di
individuare quei soggetti economici che presentano delle discrasie tra i dati riportati nelle
dichiarazioni dei redditi e il volume delle operazioni attive effettivamente poste in essere.
Nella circostanza, l’azione dei Finanzieri è stata orientata alla verifica del corretto
adempimento delle disposizioni tributarie ai fini dell’I.V.A., delle imposte dirette e degli altri
tributi.
Le attività ispettive hanno evidenziato che la società ha eseguito numerosi lavori edili per i
quali ha percepito pagamenti con bonifici bancari, finalizzati a consentire ai committenti
privati le detrazioni fiscali previste dalla normativa vigente.
Le anomalie sono state rilevate attraverso l’incrocio dei dati relativi ai bonifici bancari in
entrata con le risultanze della contabilità della società, ricostruendo così il reale volume
d’affari per le annualità verificate (dal 2016 al 2018) quantificando ricavi effettivamente non
dichiarati pari a 348.200 euro, con un’IVA evasa per 65.000 euro.
L’impresa, per le annualità sottoposte a verifica, non ha altresì presentato le prescritte
dichiarazioni ai fini delle imposte dirette e dell’I.V.A., qualificandosi come evasore totale.
L’intervento si inserisce nel più ampio ed articolato dispositivo della Guardia di Finanza
finalizzato al contrasto dell’evasione fiscale, fenomeno che produce effetti negativi per
l’economia, danneggia le risorse economiche dello Stato ed accresce il carico fiscale per i
cittadini onesti.













