“Sono stato punto dalle cimici che si trovavano nella mia cabina sul traghetto salpato venerdì scorso da Livorno e diretto a Olbia”. A denunciare il fatto è Emanuel Angeli, 48 anni, cagliaritano, titolare di un’agenzia di trasporti e traslochi. Si trovava nella Penisola per motivi di lavoro e il viaggio di ritorno a bordo della nave è stato un’odissea: “Solo nel mio letto ho contato almeno 5 cimici, ma erano molte di più in tutta la cabina”, racconta. Angeli ha spedito alla nostra redazione delle foto dove si notano i bubboni-punture: “Ho segnalato a chi di dovere, a bordo del traghetto, cosa mi era successo. Si sono scusati, proponendomi una colazione gratis”. Angeli è sbarcato e, col passare dei giorni, la situazione sta migliorando, seppur molto lentamente: “Dentro la cabina c’era anche un mio collega, fortunatamente a lui le cimici lo hanno risparmiato, ma a me no”. È stato colpito soprattutto alle braccia e, nelle lenzuola, sono ben visibili varie tracce di sangue.
“Scriverò una lunga email di protesta alla compagnia navale, episodi simili non devono più capitare. Serve maggiore pulizia a bordo delle navi”.













