La chiusura è una di quelle che, a Cagliari, fa rumore. Serrande abbassate al Caffè Svizzero, la storica caffetteria aperta nel 1880 e ampliata nel 1901 chiude a tempo indeterminato. Gli ultimi gestori non hanno trovato un accordo economico sugli affitti con la proprietà dello storico locale e allora non è rimasto altro da fare che spegnere le macchine del caffè, svuotare le vetrine e fermarsi. La chiusura sarà realtà tra qualche giorno, e il capoluogo sardo perde uno storico punto di riferimento per quanto riguarda la ristorazione. Lì c’è il maxi progetto, in tutto lo stabile, di realizzare un albergo, e già da qualche anno si chiacchierava anche su un possibile sfratto del bar, nei fatti mai avvenuto. Ci ha pensato, anche, la crisi, visto che la chiusura è legata ad un mancato accordo economico sul totale, mensile, da versare a chi, dal 2018, ha in mano le antiche mura, Rosetta Fanari.
“Non ci siamo trovati d’accordo sulle condizioni economiche del rinnovo”, spiega, a Casteddu Online, la Fanari. “Spero vivamente, però”, osserva, “di trovare nuovi gestori molto presto. Il bar è a disposizione, si trova in un punto centralissimo della città”.









