Lesioni colpose e commercio di sostanze alimentari nocive: sono queste le ipotesi di reato su cui sta lavorando la procura di Cagliari nell’inchiesta aperta dopo il grave caso di intossicazione alimentare verificatosi durante la “Fiesta Latina” di Monserrato. L’unico indagato è al momento Cristian Gustavo Vincenti, titolare del chiosco dove sarebbero stati consumati i prodotti contaminati, in particolare churrascos e salsa guacamole.
La vicenda ha avuto inizio lo scorso fine settimana, quando otto persone sono state ricoverate in gravi condizioni a seguito dell’ingestione di alimenti contaminati da tossina botulinica. Tutti avevano mangiato nello stesso stand gastronomico durante l’evento. Oltre agli otto casi gravi, si segnalano anche altri partecipanti con sintomi più lievi compatibili con un’intossicazione alimentare.
Stando alle prime ricostruzioni, gli intossicati avrebbero consumato piatti a base di churrascos accompagnati da salsa guacamole, che ora si trova al centro delle indagini. La ASL ha immediatamente disposto il sequestro delle confezioni di guacamole sospette per le analisi di laboratorio.
L’indagine è affidata al sostituto procuratore Giangiacomo Pilia.
Nel frattempo, non si placano le polemiche sulla sicurezza alimentare durante eventi pubblici. Residenti e visitatori chiedono maggiori controlli e garanzie mentre si attende di sapere con certezza se quella ipotizzata come causa di intossicazione trovi riscontro. Le condizioni dei ricoverati restano sotto stretto monitoraggio, mentre si attendono i risultati definitivi delle analisi sui campioni sequestrati.










