Un nuovo condominio esclusivo nella zona di viale Merello allacciato abusivamente alla vecchia utenza dell’ex casa di cura Villa Elena: stamattina i tecnici di Abbanoa e gli agenti della squadra mobile della Polizia sono intervenuti in via Nervesa della Battaglia per constatare in flagranza il reato di furto d’acqua aggravato in una palazzina di recente costruzione.
Gli accertamenti. Nei giorni scorsi, durante l’ordinario giro di letture e verifica dei contatori, i tecnici di Abbanoa avevano riscontrato la presenza di un contatore non registrato installato nell’allaccio che un tempo era intestato alla vecchia clinica di viale Merello. Quell’utenza era stata regolarmente cessata nel 2009 e il contatore rimosso a suo tempo. Nessuno ne aveva richiesto la riattivazione. Sul posto la scoperta: un nuovo contatore, illegale, piazzato al posto di quello vecchio.
Il furto d’acqua. Gli ulteriori accertamenti hanno fatto emergere che il punto di fornitura abusivo alimentava un condominio di dieci unità abitative sorto di recente nell’area della casa di cura. Per questo motivo è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per constatare il furto aggravato d’acqua. I tecnici hanno quindi potuto procedere allo slaccio della fornitura e all’apposizione del sigilli per constatare eventuali manomissioni. In Questura è stata presentata anche una querela formale: spetterà ora alle autorità giudiziarie identificare chi ha beneficiato della fornitura d’acqua dall’allaccio abusivo. Di certo nessuno, in quel condominio, ha mai pagato le bollette ad Abbanoa.
Le denunce. Nell’ultimo anno a Cagliari sono stati riscontrati circa un’ottantina di allacci abusivi. In tutti i casi sono state presentate denunce per furto aggravato d’acqua. Spesso al posto dei contatori vengono installati dei tubi flessibili che consentono di fornire l’acqua direttamente dalla rete. Non sono rari, però, gli episodi in cui vengono installati dei contatori irregolari, come nel caso dell’utenza dell’ex clinica Villa Elena: un escamotage per cercare di mascherare il furto d’acqua facendo credere che si tratti di un allaccio regolare. I tecnici di Abbanoa, però, sono muniti di palmari elettronici che consentono di verificare in tempo reale i numeri di matricola dei misuratori e le coordinate georeferenziate che consentono di appurare l’esatto punto di fornitura.











