Sette occhi elettronici sempre accesi per proteggere uno dei principali monumenti di Cagliari e, contemporaneamente, pizzicare i tanti vandali che, anche dopo i lavori di riqualificazione, hanno sfregiato il Bastione di Saint Remy. Lastre di marmo spaccate, mura e barriere di plexiglass imbrattate con scritte: una situazione di degrado durata tanti anni e che, spesso, ha raggiunto picchi di vandalismo molto alti. Nella memoria di tanti cagliaritani è impressa la data del primo gennaio 2015, quando erano stati addirittura presi a sassate tutti i lampioni. Adesso, per i “vandali di professione”, la musica è cambiata: le telecamere sono state installate e presto entreranno in funzione, filmando ogni istante. L’installazione è stata curata dal servizio comunale dell’Innovazione tecnologica. Due delle sette telecamere sono ben visibili in cima all’arco sopra la scalinata riaperta al pubblico da qualche settimana.










