Insulti, umiliazioni e ricatti. Tutto in un call center alla periferia di Cagliari. La lettera è anonima “perché abbiamo paura di perdere il posto di lavoro”. L’autore denuncia “l’atteggiamento della cosiddetta supervisor che all’insaputa della titolare esercita comportamenti da tiranno… Insulti, umiliazioni in sala, ricatti e traguardi impossibili da raggiungere visti i punteggi bassissimi. Costante ansia, malcontento generale, paura di ribellarsi per timore di essere licenziati. Vista l’impossibilità di espormi personalmente vi chiedo di rendere tutto ciò pubblico perché questo non passi inosservato e chi di dovere prende subito dei provvedimenti”.











