È stata una mattinata di festa, all’insegna dell’impegno e dell’inclusività in occasione dell’inaugurazione della nuova sede dell’Anmic – la voce degli invalidi civili, di Cagliari. L’evento ha segnato un traguardo significativo per l’associazione, promettendo un nuovo capitolo che miri ad un sempre maggiore impegno verso coloro che, da anni, ne richiedono l’aiuto. L’ANMIC si distingue per il suo impegno costante nel garantire i diritti delle persone con disabilità, nel tutelarne le esigenze e nel promuoverne una maggiore inclusione all’interno della società.
L’inaugurazione della nuova sede di via XXIX novembre 51 a Cagliari, nonché dimora storica dell’associazione fino ad ora chiusa per ristrutturazione, ha attirato un vasto pubblico. Erano presenti Ada Lai (assessore regionale al lavoro), Alessio Mereu (assessore traffico comune di Cagliari), Gabriella Deidda (assessore ai lavori pubblici comune di Cagliari), Bruno Useli (direttore generale CTM), consiglieri comunale e regionali, presidenti ed esponenti di enti del settore.
Sono più di 8000 i tesserati ANMIC della Sardegna, di cui quasi 5000 nella sola sede di Cagliari che ogni anno fornisce supporto a circa 15 mila persone. La nuova apertura ha simboleggiato la crescita e il rinnovato impegno dell’associazione nel fornire risorse e servizi migliorati per i suoi destinatari.
Durante la cerimonia, il presidente provinciale Teodoro Rodin ha espresso gratitudine e entusiasmo per l’apertura della nuova sede, sottolineando l’impegno costante dell’ANMIC nell’aiutare le persone con disabilità a ottenere il supporto di cui hanno bisogno, e ha precisato l’importanza di lavorare sempre più duramente al fine di creare una società inclusiva che non dimentichi mai i diritti dei più fragili. “Venire in Sardegna è sempre un enorme piacere. Il lavoro della sede di Cagliari è degno di nota e insieme alle altre 104 sedi provinciali in Italia costituisce una parte del rande ingranaggio che è l’Anmic. Con 185 mila soci sentiamo forte il compito di tutelare tutti e quello di creare una cultura che educhi al rispetto della dignità umana e affinché tutte le persone abbiano pari diritti” così il presidente nazionale Nazaro Pagano.
La nuova sede è stata descritta come “Un luogo accogliente e funzionale, progettato per ampliare
e migliorare i servizi erogati/forniti dall’ANMIC. I moderni spazi offrono ambienti adatti per incontri, attività di socializzazione e iniziative di sensibilizzazione, atte a promuovere una maggiore partecipazione e connessione tra la comunità degli assistiti. La nuova sede, infatti, vuole non solo ampliare gli spazi a disposizione per l’attività ordinaria, ma anche diventare un punto di riferimento per attività comunitarie, contribuendo alla missione dell’associazione di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità”.
L’associazione esprime la sua gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa nuova sede e invita la comunità a partecipare alle iniziative future.













