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Togli un operaio e rimettine un altro e poco cambia se ha la pettorina del Comune, della società che col project financing da oltre trenta milioni ha garantito di tirare su un hotel extra lusso al porto o l’Arst: si tratta pur sempre di lavori che ingolferanno via Roma a Cagliari per almeno altri due anni. Le nuove tempistiche sono state definite negli ultimi giorni, al ritorno dalle ferie di tecnici e dirigenti vari. Come ha già avuto modo di dire più volte il sindaco Massimo Zedda, il bosco urbano di Boeri (meglio, ciò che ne resta dopo le note vicende) cioè la promenade verde tra i portici e il mare sarà terminata nella primavera del 2025. Solo allora, a cantiere terminato, ecco l’Arst: “Insieme al Comune”, precisa il direttore centrale Carlo Poledrini, “ricordo che si tratta di una coprogettazione. Metteremo i binari per la metro, di sicuro un anno non basta quindi si andrà obbligatoriamente al 2026 inoltrato”. E basta fare due conti per capire che, tolti i mesi più caldi dell’anno, cioè agosto e probabilmente luglio, bisogna già andare al calendario dell’estate 2026. Tutto salvo imprevisti, ovviamente.
Sempre nel 2026 sarà realtà l’opera meno impattante per il traffico automobilistico, cioè l’hotel e lo spazio per gli yacht al porto, visto che quella è un’area chiusa: il cantiere partirà tra due mesi, tutta la vecchia stazione marittima, destinata ad essere demolita, è già totalmente off limits e recintata