Sosterà nel porto di Cagliari, presso il molo “Capitaneria”, dal 15 al 19 luglio, il Brigantino Nave Italia, appartenente alla Fondazione “Tender to Nave Italia” che, conbandiera ed equipaggio della Marina militare, porta avanti un progetto internazionale di vela terapia ed inclusione sociale.
I beneficiari sono bambini e ragazzi affetti da epilessia la cui qualità di vita è fortemente condizionata.
L’ipotesi pedagogica del progetto è la certezza che un contesto così peculiare quale quello della “vita di mare” e la convivenza tra bambini, ragazzi e adulti possano fornire degli stimoli positivi ai ragazzi che hanno alle spalle una lunga storia personale e familiare, logorante e isolante come quella dell’epilessia.
Le principali finalità che il progetto intende perseguire sono:
Autonomie personali
Autostima
Competenze relazionali
Socializzazione
A bordo del brigantino faranno la vita di mare, imparando i rudimenti teorici della navigazione, in un ambiente accogliente e motivante. Si metteranno alla prova, seguiti dallo staff medico dell’Ospedale Bambino Gesù, Dip. Neuroscienze, supportati dal Project Manager della Fondazione Tender To Nave Italia e dall’equipaggio della Marina Militare che governa il veliero, affrontando molteplici attività pratiche quotidiane che scandiscono i tempi di vita e di lavoro sul brigantino.
Il brigantino a vela più grande del mondo ripartirà da Cagliari il 19 luglio con a bordo 20 ragazzi dello Ial Sardegna, ente che realizza iniziative di formazione e aggiornamento professionale, culturale e sociale, attraverso un’offerta integrata di servizi: orientamento, formazione , consulenza aziendale, gestione di modalità di incontro tra domanda e offerta di lavoro. Il progetto su Nave Italia si inserisce nel filone dedicato al recupero della dispersione scolastica, e quindi della disoccupazione giovanile, attraverso la promozione di percorsi di qualificazione professionale rivolti ai giovani.











