Cagliari, in bilico il Natale in piazza del Carmine: “40 casette pronte ma dal Comune solo silenzio”

Lo sfogo di Nanni Martelli, vicepresidente dell’associazione che, da anni, piazza le casette bianche a dicembre nella piazza: “Poche settimane per organizzare tutto, non posso fare investimenti senza sapere se potrò lavorare. Il green pass? Sono d’accordo, ma fare controlli sarà una spesa in più”.


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Le casette, 40, tutte bianche, sono già pronte e tirate a lucido. La loro destinazione è piazza del Carmine a Cagliari, a dicembre. Meglio, dovrebbe essere. Sì, perchè chi ha vinto il bando per organizzare il Natale in stile “nordico”, non sa da che parte girarsi. Nanni Martelli è il vicepresidente dell’Ulaas: “Siamo arrivati secondi, il vincitore non vuole partecipare e allora tocca a noi organizzare, anche quest’anno, il Natale in piazza. Ma dal Comune sinora c’è solo silenzio. Non ci hanno chiesto i documenti, non sappiamo nulla”, sbotta Martelli. Che ha già ricevuto molte adesioni: “Le prenotazioni sono tante, ma sino a quando non arriverà l’ok dal Comune cosa posso fare? Mi è stato solo detto che abbiamo diritto a organizzare l’evento”. Ma, senza i vari carteggi in allegato, Martelli non sa come muoversi: “Non prendo soldi anticipati dagli espositori e non far investimenti senza sapere se, poi, potrò lavorare”.
“Ci vogliono settimane per organizzare tutto, ne restano poche. Se non cambierà nulla farò come per il cinema all’aperto”, cioè l’evento, previsto la scorsa estate, poi saltato, sempre in piazza del Carmine, “dirò che non farò nulla. Il green pass? Giusto controllarlo, sono d’accordo, anche se per noi sarà una spesa in più, eventualmente dovrò mettere una persona che, col cellulare, controlli le certificazioni di tutti”. Sempre che il Natale in piazza del Carmine parta davvero.


In questo articolo: