Un tempo angolo incontaminato tra i più suggestivi della costa cagliaritana, oggi sempre più vittima dell’incuria e dell’inciviltà. Il Villaggio Pescatori, a pochi passi dal lungomare, si ritrova abbandonato a se stesso, invaso dai rifiuti e segnato da lavori che, secondo alcuni residenti, avrebbero cancellato per sempre una piccola oasi naturale. La denuncia arriva da un cittadino indignato che non ha potuto fare a meno di segnalare lo stato di degrado dopo l’ennesima giornata di caos: “Oggi i turisti fai da te sono andati via lasciando ogni sorta di immondizia. Mi chiedo se e quando il Comune o chi di dovere interverrà in questa spiaggia quasi dimenticata, dove a parte sei bidoncini nessuno provvede mai a togliere quello che i soliti incivili lasciano”. Plastica, mozziconi di sigaretta, vetro frantumato e altri rifiuti si accumulano giorno dopo giorno.
“Che tristezza vedere plastica, sigarette e vetro frantumato presente da anni in questo angolo di paradiso distrutto”, continua la testimonianza. Ma l’amarezza più grande sembra essere legata a ciò che non c’è più: “Ciò che mi rattrista di più è vedere, al lato destro dei blocchi di cemento, dove è vietato passare perché la passeggiata è chiusa da anni, quella che un tempo era una spiaggetta meravigliosa. Ora è devastata, fatta sparire dai lavori. Uno scempio totale”. Un grido d’allarme che si aggiunge alle tante segnalazioni arrivate nel tempo, e che chiede a gran voce attenzione per un luogo che, tra degrado e promesse mai mantenute, rischia di essere dimenticato per sempre.










