Cagliari, affondo di Farris su sicurezza e rifiuti: “L’orchestrina di Zedda suona mentre la città affonda”. Il consigliere è il più attivo dell’opposizione: “Cagliari è una città lurida ,a Zedda diminuisce le multe per chi sbaglia con i mastelli in strada. Fallita l’idea di salvare piazza del Carmine con gli spettacoli: è stato come dare un’aspirina a un malato di cancro”.
Giuseppe Farris insomma nel suo rendiconto consiliare non ci sta e accusa: “he la questione della SICUREZZA non sia un problema di percezione credo che, oramai, sia evidente a tutti, tanto in centro città quanto in periferia.

Che Cagliari sia LURIDA (nonostante una delle TARI più alte d’Italia), parimenti, non sfugge più a nessuno.

Che rispetto a queste EMERGENZE la Giunta Zedda stia solo a CHIACCHERE, ahinoi, lo abbiamo constatato anche questa settimana.

Dal profilo Facebook del Sindaco, l’altro giorno, abbiamo appreso che, in spregio alle competenze del Consiglio Comunale (e della stessa maggioranza che lo sostiene, ridotta al ruolo di PASSACARTE), ha deciso di modificare il Regolamento per cui i commercianti (ostaggi come tutti del più folle e oneroso sistema di raccolta dei rifiuti che si potesse progettare) che lasceranno i mastelli in strada verranno sanzionati più lievemente.

Dai mass media, sempre l’altro giorno, poi, si è venuto a sapere che la ricetta SALVIFICA che voleva che la Piazza del Carmine ( teatro di spaccio e di tanti altri reati a cielo aperto) si poteva restituire alla collettività attraverso un calendario di spettacoli, si è rivelata per quello che è: UN’ ASPIRINA SCADUTA SOMMINISTRATA A UN MALATO DI CANCRO .
E, infatti, dopo l’ennesimo episodio di violenza, che si è registrato martedì scorso (un senegalese sfregiato al volto con il collo di una bottiglia rotta), salta la prima tappa in rassegna, con la compagnia itinerante ” Teatri mobili” che abbandona e dice:” Non ci sono le condizioni per lavorare in sicurezza!”.
Intanto, l’orchestrina continua a suonare..”, conclude amaramente il consigliere Giuseppe Farris.