Le ruspe hanno già i motori accesi e caldi e, presto, abbatteranno totalmente l’ex storica officina dei pompieri del porto di Cagliari. C’è l’ok ai lavori per radere al suolo l’edificio di Sa Perdixedda, sino a qualche anno fa utilizzato anche dagli sbandati come rifugio. L’autorità portuale ha firmato l’aggiudicazione della gara dei lavori, con poco meno di cinquecentomila euro non rimarrà nemmeno un mattone. E nel futuro dell’area troveranno spazio i mezzi e i rimorchi per le imbarcazioni, anche quelle in arrivo da altre parti del mondo per eventuali riparazioni. Lo stabile è ormai un rudere pericolante, lo riconosce la stessa authority guidata da Massimo Deiana. Gli abbattimenti, salvo imprevisti, partiranno le prossime settimane. Il progetto di realizzare una maxi area di sosta va in parallelo con il cambio radicale del volto del porto su tutta la via Roma e sino all’angolo con il viale La Playa. Il dirottamento nella zona del porto vecchio di alcuni servizi potrà rendere più appettbile il lungomare davanti a via Roma anche in chiave turistica.
Infatti, va avanti il piano per un hotel a tre piani con piscina panoramica, Spa, club house e servizi per gli yacht di lusso. Una trentina di milioni di euro messi dal privato che, poi, potrà gestire per decenni il mini polo nautico del lusso che sorgerà sulle ceneri della vecchia stazione marittima. Anche lì, a pochi metri dalla zona degli imbarchi dei traghetti, presto arriveranno operai e ruspe.









