Cagliari, il politico con la moglie e i ragazzi che dividono il primo

Il racconto-testimonianza del barista scrittore della Marina Sandro Mascia. In un ristorante in due tavoli a fianco: in uno un politico con la moglie che mangia aragosta, nell’altro una coppia di ragazzi impiegati in un call center. Ma i più felici sono proprio i più poveri


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di Sandro Mascia

Cose che uno scrittore vede. Ero in un ristorante, faceva freddo, la sala era vuota. Mi apprestavo a mangiare una bistecca di carne vera non di tofu. Dopo cinque minuti, entra una coppia. Dopo sette un’altra. Li conosco di vista. La coppia più grande, lui un politico con la moglie, non laureato, non ne combina una in politica, 20.000 euro al mese sprecati al cesso. La coppia più giovane, laureati con master, non trovando lavoro sono impiegati in un call center in un part time. 1000 euro al mese in due. Il politico ha diversi appartamenti sparsi a Cagliari. I ragazzi nessuna possibilità di un mutuo per la casa, e vivono in un minuscola mansarda a 300 euro al mese. Il politico ordina antipasti, pasta ai ricci, aragosta, un bottiglia di Turriga. I ragazzi un primo diviso in due, un secondo che poi divideranno in due. Vino della casa. Il politico e la moglie non parlano tra loro. Immersi nei loro mondi a messaggiare col cellulare. I ragazzi si lanciano, sguardi, sono affettuosi. Felici i ragazzi, tristi il politico e la moglie. 
Facciamo un gioco.
Chi vorreste essere?
Io scelgo i ragazzi. 
E voi chi vorreste essere?


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