Il Centro donna, quello di Senologia diagnostica e il centro di Medicina dello sport “salutano” il Binaghi, sempre più Covid hospital, e arrivano al San Giovanni di Dio. Nuovi reparti e ambulatori “nuovi di zecca”, spalmati tra il piano terra e il secondo piano dell’antico ospedale stampacino. “Un servizio fondamentale, avevamo preso l’impegno che l’utilizzo del Binaghi per la lotta al Covid non avrebbe compromesso l’attività del centro, grazie a Ats, assessorato e Aou riusciamo a mantenere l’impegno per inaugurare un bel centro al servizio di tutte le donne”, spiega il presidente sardo Christian Solinas. “Mi auguro che avrà una prima sede in questo spazio e potrà tornare a espandersi appena il Covid superato”. Dove? “Speriamo di poterlo avvicinare in via Romagna, dove ci sono gli spazi dedicati”.
Soddisfatto anche il commissario straordinario dell’Ats, Massimo Temussi: “È l’ennesima prova che il Covid si può combattere e risolvere con la collaborazione, siamo ospitati dall’Aou, i reparti sono perfettamente bilanciati e i locali sono stati appena ristrutturati. Il centro funzionerà perfettamente, abbiamo lo spazio per il ticket e la prenotazione, gli ambulatori sono nuovi di zecca e abbiamo anche portato nuove apparecchiature”.









