Cagliari, il grande flop della raccolta differenziata di Zedda: mastelli tutti rotti, le famiglie gettano i sacchetti che invadono i marciapiedi. Una situazione paradossale: i controlli sul conferimento sono ormai impossibili perchè i cagliaritani ignorano i mastelli e gettano la spazzatura in strada. Ristoratori disperati: “Con l’umido la mattina troviamo decine di topi che banchettano dentro i rifiuti, ma il Comune come puù permettere una città così sporca?”. La foto che vedete è stata scattata in via dei Donoratico a Fonsarda, ma è così praticamente in ogni angolo della città. Il motivo è molto semplice: nonostante la Tari aumentata dal sindaco Massimo Zedda, non esiste un servizio di consegna dei mastelli che ovviamente ri squarciano e si rovinano, restando esposti almeno tutta la notte.
E in molti non hanno la pazienza di passare una mattina o un pomeriggio nella sede della De Vizia a farseli sostituire, soprattutto è molto difficile che possa farlo un anziano dai 75 anni in su che magari vive da solo. Regna purtroppo anche l’inciviltà: molti riescono così a entrare tra i tanti evasori perchè gli operatori non possono più controllare i chip dei mastelli perduti. Un sistema che non ha funzionato in dieci anni, e che costò la sconfitta a Francesca Ghirra nelle elezioni contro Paolo Truzzu a causa dell’invenzione dei mastelli di Zedda. Truzzu non ha posto alcun rimedio in quanto l’appalto durava sette anni. ma al suo rientro da primo cittadino Zedda ha stra confermato i mastelli aggiungendo quelli condominiali anche per i palazzi di quattro piani. ma poco si è risolto, anzi la situazione è addirittura peggiorata.












