Alla fine è stato un successo, almeno a giudicare dai numeri. Migliaia di studenti cagliaritani sono scesi in piazza a manifestare solidarietà ai pastori sardi, nel “mercoledì bianco” della Sardegna. Il capoluogo sardo è stato attraversato dal corteo, coloratissimo e rumorosissimo: fischietti, bandiere, striscioni, campanacci e tanti, tanti slogan. Da viale Trento a piazza Garibaldi, da piazza Garibaldi sino, nuovamente, a viale Trento, sotto il palazzo della Regione. Il “pit stop” in via Roma è durato una decina di minuti, poi i manifestanti hanno deciso di proseguire e “assediare”, pacificamente, mezza città.
Al loro fianco lavoratori in crisi – spiccano i minatori di Silius e anche pastori, arrivati da ogni angolo dell’Isola -. Il corteo dovrebbe sciogliersi verso le 13, ma non c’è la certezza totale. Nel pomeriggio, infatti, proprio nel palazzo della Regione in viale Trento è previsto un tavolo “caldissimo” sulla questione del prezzo del latte.













