È morta tra le braccia dei soccorritori del 118, Silvana Santagati, la settantaseienne che, dopo essere svenuta al volante della sua Lancia, è finita sopra la rotatoria di viale Pisano a Cagliari, accanto alla piscina di Terramaini. La donna, che per decenni ha lavorato come radiologa al centro San Michele in via dei Passeri, era appena uscita dal discount Lidl, dove aveva fatto qualche acquisto. Poche decine di metri alla guida, poi il malore improvviso. Stava tornando a casa, nel rione del Cep, quando è avvenuto il dramma. Da quando era pensionata, la Santagati si era dedicata ancora di più a una sua passione, quella del ping pong, partecipando a competizioni e campionati provinciali sotto le insegne della Saturnia Cagliari. Sul posto è intervenuta la polizia Locale, insieme a un’ambulanza. Il corpo è stato già restituito ai parenti più vicini (i fratelli, visto che la settantaseienne non era sposata) per organizzare tutte le pratiche legate al funerale. La donna ha percorso diversi metri in piena incoscienza, senza avere il controllo dell’automobile.
“Per fortuna non ci sono stati feriti, è stata un’altra automobilista a dare l’allarme”, spiega uno dei fratelli della donna, Gaetano: “I soccorritori, che ringrazio per tutto ciò che hanno fatto per mia sorella, sono riusciti a riprenderla una volta, ma lei ha solo avuto la forza di dire che le mancava l’aria, prima di andarsene per sempre. È stata una grande lavoratrice, al centro San Michele ha operato come radiologa anche negli anni del boom della struttura. Ci eravamo visti ieri sera per una partita a carte, la sua morte improvvisa ci ha spiazzato. Aveva il diabete e prendeva le classiche pastigliette per tenere sotto controllo la pressione, per il resto stava bene e non aveva acciacchi”, prosegue Gaetano Santagati. Insieme a lui, piangono la scomparsa di Silvana l’altro fratello, Mario, e i tanti nipoti della donna, nata in una famiglia molto numerosa.









