Un rione sotto choc da un giorno. Sant’Elia è in lacrime per Giuseppe Fadda: cagliaritano doc, 51 anni, è morto nella notte stroncato da un infarto. Era in casa, con la sua compagna, quando si è sentito male: in piazza Falchi è piombata un’ambulanza del 118, ma è stato tutto inutile. Il cuore di Fadda non ha più ripreso a battere. Lascia nove fratelli e tanti parenti. Un pescatore molto conosciuto, chi oggi lo piange lo ricorda, sin da subito dopo l’alba, girare per il rione per vendere il pesce pescato qualche ora prima. È stato anche guardiano dell’Arena grandi eventi, un ruolo molto importante che Giuseppe Fadda aveva svolto con la massima professionalità.
“Un grande e noto pescatore”, così lo ricorda uno dei cugini, Roberto Fadda. “L’avevo visto due mesi fa e anche la sua compagna mi ha detto che stava bene”. In lacrime anche Gabriella Paderi, una delle “pasionaria” di Sant’Elia, da anni in prima linea per la tutela del rione: “Giuseppe stava bene, era il nostro gigante buono. Non puoi aspettarti che una persona muoia per infarto a 51 anni se non ha patologie o gravi problemi. Il nostro Giuseppe era in forma, andava ogni giorno a pescare. Siamo tutti distrutti dal dolore”. I funerali saranno domani, sabato 23 aprile, alle 15 nella chiesa di Sant’Elia.