Cagliari, caccia agli evasori Tari: il Comune andrà a stanarli “porta a porta”

Anche tra loro si nascondono i “caddozzi” che inquinano la città. Prima una task force dovrà individuarli uno per uno. Dopodiché il Comune busserà alle loro porte per invitarli a mettersi in regola


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Al via la guerra agli evasori tari. Il Comune darà loro la caccia “porta a porta”. Mercoledì prossimo in consiglio comunale la mozione che impegna sindaco e giunta a un giro di vite sull’evasione tari. Perché, secondo gli uffici di palazzo Bacaredda, è anche tra loro che si annidano i “caddozzi” che insudiciano la città.

“Ho scoperto che il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti è stato attivato con almeno quindici mila vicini evasori che inevitabilmente hanno alimentato il fenomeno di discarica a cielo aperto al quale stiamo assistendo da 23 mesi”, ha dichiarato Raffaele Onnis, presidente della commissione Igiene del suolo, “la prima azione che ho voluto portare avanti è stata una proposta per il contrasto all’evasione, elusione e morosità della tari, dal quale ne consegue di riflesso il contrasto all’abbandono dei rifiuti da parte di questi soggetti. La proposta è già stata votata all’unanimità dalla commissione, adesso andrà al voto in aula. Ci vorrà del tempo”, conclude, “ma ce la faremo e anche “quel mio vicino” sarà presto più motivato a conferire secondo le regole”

La mozione chiede che si pianifichi una campagna di comunicazione a tappeto porta a porta invitando gli evasori a regolarizzare la loro posizione, anche la fine di evitare ulteriori aggravi di spese per morosità e interessi legali. Tramite ricorso anche a personale esterno verrà allestita una task force per stanare tutti gli evasori di tassa sui rifiuti della città.


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