di Mauro Zonza
“… Forse è un poco provinciale rallegrarsi delle gloriole civiche, anzi lo è senza dubbio come rallegrarsi delle gloriole familiari. Ma tanto è, e non ci si può fare nulla. In realtà si prova una grande soddisfazione a pensare che quando Roma non esisteva neppure nella mente degli dei e la maggior parte delle più grandi e famose città europee erano ancora deserto o tana di belve, Cagliari già era un centro abitato …”
A passeggio stamattina per il centro della città mi tornavano prepotentemente in mente queste parole di Francesco Alziator e mi chiedevo: ma tra i nostri amministratori c’è qualcuno che oggi sente questa soddisfazione? C’è qualcuno che sente l’orgoglio della città? C’è qualcuno che la ama? C’è qualcuno che sente la responsabilità che deriva da una storia millenaria?
Perché a vedere quel che Cagliari è diventata non si direbbe proprio. Ormai la città è un unico e grande Pub a cielo aperto: ci sono tavolini per le strade dappertutto, i nuovi locali spuntano ovunque come funghi, ci sono più bar che avventori, di ristoranti e trattorie si perde il conto.
Dice che è il progresso, dice che tutte le città più importanti stanno messe in questo modo, dice che se vuoi fare turismo devi crescere così. Sarà pure ma, a parte che questi paragoni non hanno alcun senso logico, a me tutto questo da invece l’idea che Cagliari stia crescendo disordinatamente e, soprattutto, stia crescendo alla giornata, senza un progetto organico di sviluppo, facendo delle “prove” – come qualche politico ha avuto l’audacia e il cattivo gusto di dire a proposito della recente chiusura al traffico della via Roma –, in mancanza insomma di una visione a medio-lungo termine della città ma tenendo invece conto delle scadenze elettorali e dei voti che può portare una iniziativa invece che un’altra – ma quest’ultima, purtroppo, non è una grande novità.
Sembra proprio, in poche parole, che ci sia la convinzione – o, chissà, la convenienza – che siano più importanti i tavolini dei monumenti (e a riguardo notare come nella appena pedonalizzata via Roma i primi tavolini siano già spuntati). Ma questa francamente è una vera sciocchezza.











