L’Iva? Per due giorni – l’uno e due novembre prossimi – nei negozi del centro di Cagliari non verrà conteggiata e “scomparirà” dalle etichette dei prodotti, che quindi costeranno meno rispetto al solito. È questo, in estrema sintesi, il succo dell’iniziativa presentata in Comune dall’assessore delle Attività produttive Alessandro Sorgia insieme a vari presidenti di associazioni e “portavoce” dei commercianti di via Manno, via Garibaldi e delle strade della Marina. Un tentativo, quello che vede in prima linea i negozianti del centro, per cercare di portare, in vista del ponte festivo di inizio novembre, quante più persone possibile a passeggiare e dare uno sguardo alle vetrine. E, possibilmente, anche a fare acquisti. Ecco l’elenco delle strade: via Garibaldi, via Manno, via Alghero, via Mazzini, via Cima, via Torino, via Iglesias, via Oristano, via Einaudi, piazza Costituzione, piazza martiri, via Grazia Deledda, via Sonnino, via Lo Frasso e via Sardegna. “Grazie al Comune per il supporto logistico, come presidente dell’associazione ‘Strada Facendo'”, spiega Paolo Angius, “abbiamo deciso di gettare il cuore oltre l’ostacolo per il ponte festivo. Invitiamo tutti i cittadini a toccare con mano cosa potrebbe diventare la Sardegna se diventasse zona franca”.
Un esempio? Scorporando l’Iva “su un prodotto che a. cin cite costa cento euro, il cliente lo pagherà solo ottantadue”. Per l’assessore Sorgia “questa iniziativa è solo la prima di tutta una serie di eventi che realizzeremo, insieme ai commercianti, per combattere la grande distribuzione e rivitalizzare i negozi di vicinato. Presto definiremo, finalmente, anche un piano per il commercio”.









