Cagliari, doppia manifestazione contro il green pass venerdì: “No al ricatto, basta col regime”

Il 15 ottobre, primo giorno del green pass obbligatorio per lavorare, due proteste in città. Sa Defenza in piazza del Carmine al grido di “disobbedienza civile, no alla carta verde”. Gli iscritti a ItalExit di Gianluigi Paragone, invece, si danno appuntamento davanti alla prefettura: “Diciamo no, nel giorno del ricatto difendiamo la costituzione”


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Cagliari si prepara a vivere un quindici ottobre, primo giorno del green pass obbligatorio per poter lavorare sia nel settore pubblico sia nel settore privato, di tensione e proteste. Due piazze distanti ma non troppo, sia geograficamente sia per idee, saranno occupate da gruppi e movimenti politici che, da mesi, si battono contro la certificazione verde. In piazza del Carmine, venerdì, ha già comunicato la sua presenza “Sa Defenza”: sono gli organizzatori dei cortei che negli ultimi mesi, tra piazza Garibaldi e piazza Repubblica, sono riusciti a radunare migliaia di persone, tra slogan contro il vaccino e la certificazione verde. L’appuntamento è alle nove, nel volantino campeggiano le ormai note rivendicazioni: “No carta verde, disobbedienza civile, liberiamoci dalla dittatura psicosanitaria, Draghi reprime il popolo, poniamo fine al regime”. Non si sa ancora se i manifestanti si sposteranno anche in corteo per la città.
L’altro appuntamento, alle 10, è organizzato da ItalExit Sardegna: i simpatizzanti e gli iscritti al movimento politico del senatore Gianluigi Paragone si sono dati appuntamento davanti alla prefettura, in piazza Palazzo: “Dal 15 ottobre non si potrà entrare in nessun luogo di lavoro, pubblico o privato, senza il lasciapassare del governo. Un atto meschino e vigliacco, di forza e di violenza che non ha precedenti nella storia. Per questo motivo noi di ItalExit saremo nuovamente in piazza a manifestare contro questa deriva liberticida. In difesa della Costituzione”.