Ryanair cancella per l’estate la metà dei voli da Cagliari per l’estero e conferma solo quelli interni.
Ormai è quasi certo che la compagnia irlandese non confermi i voli per l’estate che partono da marzo per Madrid, Girona, Baden Baden, Marsiglia e Kaunas. Questo perché questi voli non si possono prenotare come le altre rotte che invece per questo sembrano confermate: Parigi, Cracovia, Francoforte, Dusseldorf, Bruxelles .
Se le cose stanno così, come appare ormai certo, per Cagliari il danno sarebbe incalcolabile e i flussi turistici ne risentirebbero in modo pesante come l’indotto cittadino con gli hotel e ristoranti in prima fila.
La Regione non può stare a guardare e l’assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana deve fare in modo che la compagnia irlandese non tagli quelle rotte perché il pretesto della gara pubblica per assegnare dei contributi si potrebbe aggirare in molti modi.
Ryanair invece ha confermato praticamente tutte le rotte nazionali, all’infuori di Perugia perché evidentemente non è redditizia.
L’allarme tra gli addetti ai lavori è al massimo grado soprattutto tra i tour operator locali che vedono svanire il lavoro di semina all’estero durato tanti anni.
“La situazione, confermate queste cancellazioni di collegamenti, sarebbe una catastrofe.” ha tuonato Franco Turco agente di viaggio e tour operator “Il fatto che non si possano prenotare da oggi quei voli per l’estate vuol dire chiaramente che sono stati cancellati. Rimangono le rotte nazionali perché sono convenienti per la Ryanair: ma a il danno di quelle cancellazioni può essere decisivo per lo sviluppo turistico di Cagliari e del Sud Sardegna. La Regione deve intervenire subito e trovare il modo di dare quei contributi sotto forma di pubblicità negli aerei, per esempio, ma esistono anche altri cento modi diversi per farlo”.
Il presidente Pigliaru deve prendere subito la situazione in mano e con l’assessore Deiana trovare la soluzione del problema perchè l’economia cagliaritana e sarda (Alghero è nella stessa situazione) non si possono permettere un colpo del genera che potrebbe far tornare i flussi turistici indietro di 15 anni.











