La Polizia di Stato e la Polizia Penitenziaria, in un’operazione congiunta, hanno arrestato un detenuto che ha cercato di introdurre droghe all’interno del carcere di Uta.
L’uomo era appena rientrato in carcere al termine di un permesso premio, quando è stato trovato in possesso di 18 ovuli contenenti circa 100 grammi di hashish e di 200 grammi di cocaina. Il detenuto, già ristretto per altri reati, era da tempo oggetto di attenzioni da parte del personale della Polizia Penitenziaria, che lo aveva segnalato in merito alla possibilità che, in occasione della fruizione di permessi, potesse introdurre sostanze da spacciare all’interno dell’istituto. Tali informazioni sono state condivise con la Squadra Mobile, che ha predisposto servizi di monitoraggio, dai quali sono emersi movimenti sospetti in contesti criminali dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti. E’ stato quindi, organizzato un controllo radiogeno all’atto del suo rientro in carcere, che ha confermava i sospetti, attraverso il ritrovamento dello stupefacente, immediatamente sottoposto a sequestro da parte degli agenti della Squadra Mobile e della Polizia Penitenziaria.
Al termine degli accertamenti l’uomo è stato arrestato e posto a disposizione dell’A.G.










