L’hotel Panorama non attira nessun imprenditore. La storica struttura di viale Diaz a Cagliari ha ricevuto zero offerte nel primo tentativo di asta andato in scena. Si partiva da una base di 9,7 milioni di euro, tra le carte è scritto chiaramente che i soli debiti superano quota dieci milioni. E nessuno, nonostante il periodo florido legato all’inaugurazione di nuovi alberghi nel capoluogo sardo, ha mostrato interesse all’hotel di undici piani, con tanto di ristorante panoramico e piscina, meta anche delle più prestigiose squadre di calcio che venivano a sfidare i rossoblù tra gli anni Ottanta e Novanta. I liquidatori Roberto Dessy e Gianluca Fadda, insieme al commissario, il ragioniere Gagliardo Matteo Deidda, hanno atteso che qualcuno bussasse alla porta dello studio lo scorso 21 giugno. Se ne riparla a settembre, con il secondo tentativo di concordato pieno liquidatorio: “Nei prossimi giorni valuteremo quale sarà il ribasso, se del 10 o del venti per cento”, spiega Roberto Dessy. A conti fatti, si potrebbe scendere a poco meno di nove milioni o, comunque, restare sopra gli otto, debiti esclusi.
Sullo sfondo, neanche tanto, resta poi il dramma delle decine di ormai ex lavoratori del Panorama: tra loro c’è chi non ha preso il Tfr e chi ha in arretrato i pagamenti di ferie e malattie.












