Transito dei veicoli nel Corso Vittorio Emanuele? I ciclisti cagliaritani lo rivendicano: “Possiamo passare nell’area pedonale”. In una lettera al nostro giornale Andrea Olla e Gian Giacomo Pisotti, presidente e consigliere degli Amici della Bicicletta, precisano: “Nell’articolo si afferma che il Corso Vittorio è una strada “nella quale, come è noto a tutti, vige da tempo il divieto assoluto di transito per tutti i veicoli, biciclette comprese”. Probabilmente avete fatto riferimento a una situazione che sussisteva fino a qualche tempo fa. Da una verifica effettuata oggi, 21 luglio, risulta invece che all’inizio del Corso vi è soltanto il cartello “AREA PEDONALE”, nella quale, ai sensi dell’art. 3, n. 2, del codice stradale, è consentito il transito anche ai velocipedi (questa regola generale vale, come è noto, a meno che il segnale di area pedonale non sia integrato da un divieto specifico per le biciclette, che però all’inizio del Corso Vittorio non è stato apposto). Sappiamo che l’unico limite, opportuno, riguardante tutte le aree pedonali, è quello dell’art. 182 del codice della strada, secondo il quale “I ciclisti devono condure il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni”.
Dopo il predetto cartello di area pedonale non vi è ormai, lungo il Corso, alcun cartello di segno contrario per tutti i circa 500 metri del tratto pedonalizzato (che termina in prossimità dell’incrocio con la Via Caprera). Il Corso Vittorio è quindi tutto transitabile dai ciclisti.
Due segnali di divieto di transito sono stati apposti in basso su transenne collocate all’ingresso del tratto pedonale del Corso che inizia in corrispondenza della Via Caprera. Riteniamo che quei segnali, di carattere provvisorio, siano riferiti ai veicoli a motore, e che essi verranno prossimamente eliminati avendo ormai definitivamente acquisito il Corso, in tutto quel tratto, la qualità di area pedonale (e quindi anche ciclabile), come tale segnalata all’imboccatura principale della Piazza Jenne.
Poiché alcuni nostri associati, ciclisti, ci hanno chiesto chiarimenti, con qualche preoccupazione, in relazione alla possibilità di transitare nel Corso, vi saremmo grati se poteste dare notizia sul Vostro giornale on line della situazione della segnaletica.










